Officina Trasgressiva – Azione informale – intervista al maestro pittore Antonio Scarioni descrive il suo percorso dall’accademia di brera all’arte informale. Antonio Scarioni nasce ad Abbiategrasso nel 1941. Frequenta lÕ Accademia di Brera e gli studi di Attilio Milani e Pietro Plescan. Dal 1970 si dedica al collage, alla fotografia e alla serigrafia, innovando alcune fasi del processo serigrafico in campo industriale. Espone dal Õ71 presentato da Dino Buzzati. Negli anni 90 lÕamicizia con Mimmo Rotella, Max Kuatty e Pierre Restany lo spinge a concentrarsi sul metodo del riporto, del calco e dello stacco. Prendono avvio i suoi cicli di tele smaterializzate da bagni di coloranti vegetali e chimici. Realizza alcune sculture. Nel Õ98 espone con Rotella e Kuatty con un testo di Restany. In quello stesso anno, Scarioni indaga la fluidodinamica dei colori. Una ricerca che perfezionata col nome di ÒsmaterieÓ con la collaborazione critica di Tommaso Trini.